Che cos’è l’Ortottica?
L’Ortottica è quel ramo dell’Oculistica che si occupa della valutazione e del trattamento dello stabismo e di tutte le alterazioni dei movimenti oculari, sia nei bambini che negli adulti.
Chi è l’Ortottista?
L’Ortottista è un professionista sanitario, con formazione universitaria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, che si occupa, della valutazione e della riabilitazione delle alterazioni che riguardano i movimenti oculari compresi quelli legati alla letto-scrittura e alla cattiva postura e tratta i disturbi sensoriali della visione.
In che cosa consiste la visita ortottica?
La visita ortottica consiste nella somministrazione da parte dell’ortottista di una serie di tests non invasivi, atti a verificare la presenza di strabismo, di ambliopia (“occhio pigro”) e di tutte le alterazioni che riguardano la motilità oculare. La visita ortottica prevede fra l’altro la valutazione del senso della profondità, della convergenza, della messa a fuoco (accomodazione) e dell’acuità visiva.
Che preparazione richiede?
La visita ortottica non necessita di preparazioni particolari e non prevede l’istillazione di colliri.
Quando si esegue?
In genere la prima visita ortottica viene eseguita verso i 3 anni di età, tuttavia in presenza di sospetto strabismo od altre alterazioni della visione binoculare può essere eseguità già dall’età di sei mesi di vita.
A questa età la valutazione ortottica assume particolare importanza ai fini della prevenzione dell’ambliopia, più comunemente conosciuta come “occhio pigro”, una condizione caratterizzata dalla riduzione della potenzialità visiva di uno od entrambi gli occhi che se diagnosticata per tempo, entro i 5/6 anni di età puo’ essere reversibile.
Un’ altra importante tappa per la valutazione ortottica coincide con l’inizio della scuola primaria, in questo periodo infatti l’impegno visivo aumenta sensibilmente e la verifica del buon funzionamento delle abilità visive risulta di fondamentale importanza al fine del corretto processo di apprendimento scolastico.
La presenza di un sistema visivo integro ma mal funzionante infatti può far sì che il bambino incontri difficoltà in ambito scolastico anche in assenza di disturbi specifici di apprendimento (DSA), quindi è bene tenere presente che vedere bene non sempre equivale ad avere una visione efficiente!
In età adulta la visita ortottica viene effettuata in tutti quei casi in cui vi sia la presenza od il sospetto di una inefficiente collaborazione fra i due occhi, come per esempio diplopia (visione doppia), mal di testa, senso di affaticamento visivo (utilizzo di pc) e alterazioni posturali.
Il trattamento ortottico e la riabilitazione visiva
Il trattamento ortottico a seconda della patologia consiste nell’utilizzo di occlusori, lenti e/o esercizi finalizzati al recupero della potenzialità visiva, al ripristino della visione binoculare e al miglioramento dell’efficienza visiva.
La riabilitazione ortottica viene svolta in parte in studio e in parte a domicilio attraverso l’utilizzo di semplici strumenti e seguendo le direttive fornite dall’ortottista.