Medicina Estetica e Benessere Psicofisico
La Medicina Estetica è una scienza relativamente recente che, attraverso la ricerca costante, ha raggiunto risultati eccellenti.
Utilizza metodiche di rapida esecuzione e interventi non invasivi volti a risolvere problemi estetici, con lo scopo sia di rallentare il processo di invecchiamento che quello più ampio di migliorare la qualità di vita, partendo dall’idea di benessere psicofisico. Senza far ricorso al bisturi.
Correggere difetti e inestetismi, o prendersi cura del proprio aspetto esteriore non significa banalmente essere vanitosi o superficiali. La medicina estetica può avere una valenza importante nell’assestare il benessere psico-fisico della persona, aiutandola a trovare quell’equilibrio che può dare giovamento anche alla mente. Il corretto orientamento nella cura dell’invecchiamento, per esempio, è quello di creare, insieme al paziente, un miglioramento qualitativo del suo approccio con il corpo.
Imparare a rispettare se stessi ed il proprio corpo, adottare uno stile di vita sano per prevenire danni estetici ma anche per migliorare complessivamente la propria salute sono le basi per la costruzione di un buon equilibrio psico-fisico e quindi, più complessivamente del benessere.
Per questi motivi i trattamenti possono essere di grande aiuto al paziente, stimolandolo a prendersi cura del proprio corpo e creando una tendenza positiva a mantenersi in forma nel tempo.
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Trattamenti viso
Soft lifting con fili riassorbibili
I fili riassorbibili di sospensione rappresentano una tecnica di lifting non chirurgico del volto particolarmente innovativa e di notevole efficacia. Questo sistema di lifting biologico è adatto al viso ed è ugualmente efficace per altre parti del corpo, come il collo.
Liquid lifting
Il liquid lifting è un trattamento antiaging particolarmente innovativo nel campo della medicina estetica che rimodella il viso e crea un effetto lifting restituendo un sensibile ringiovanimento senza far ricorso al bisturi.
Bio stimolazione cutanea
E’ una tecnica di stimolazione biologica sia correttiva che preventiva per donare alla pelle un aspetto più giovane e compatto. Si applica sia al viso che a varie zone del corpo.
Peeling
Con il peeling si esegue una rimozione parziale o totale delle cellule degli strati più superficiali della pelle per renderla più luminosa e compatta.
Ripristino dei volumi del viso
Il trattamento Dermal Filler produce un immediato effetto correttivo e riempitivo, con stimolo del collagene naturale.
Trattamenti con tossina botulinica
La tossina botulinica viene utilizzata in medicina estetica per mettere temporaneamente a riposo i cosiddetti “muscoli mimici”, piccolissimi muscoli del viso la cui contrazione persistente, quando parliamo o ridiamo, induce la formazione delle rughe di espressione che segnano il nostro volto.
Trattamenti depigmentanti
Questo trattamento cancella o riduce le macchie della pelle maggiormente esposte al sole e che si manifesta prevalentemente sul volto.
Rimodellamento delle labbra
Per il rimodellamento delle labbra è risultato molto efficace l’uso di un filler di nuova generazione, una metodologia che agisce in modo più naturale rispetto ai vecchi sistemi permanenti.
Rimodellamento del naso
Questa tecnica infiltrativa è un’efficace alternativa alla chirurgia estetica per risollevare la punta del naso.
Correzione del doppio mento
Questa tecnica infiltrativa è un’efficace alternativa alla chirurgia estetica per risolvere il problema del doppio mento o per risolvere il problema del grasso sottomentoniero.
Trattamenti corpo
Biostimolazione cutanea
La biostimolazione del corpo o biorivitalizzazione è un trattamento medico di minima invasività che produce un rimodellamento profondo dei tessuti.
Soft lifting del corpo con fili riassorbibili
I fili riassorbibili di stimolazione per il corpo sono dispositivi medici innovativi che producono un effetto di lifting non chirurgico grazie sia ad un supporto meccanico sia alla biostimolazione cutanea. Grazie alla produzione di nuove fibre collagene di tipo III, creano una trama di sostegno per i tessuti superficiali restituendo elasticità e vitalità.
Ringiovanimento delle mani con idrossiapatite di calcio
Anche le mani parlano di noi e poiché sono tra le parti del corpo più esposte ai traumatismi, all’azione degli agenti atmosferici e chimici, con il passar del tempo perdono più facilmente turgore.
Ringiovanimento delle mani con acido ialuronico
Le infiltrazioni di acido ialuronico a livello sottocutaneo si rivelano particolarmente utili anche quando le nostre mani hanno perso la loro elasticità e si mostrano scarne ed invecchiate.
Trattamento dell’iperidrosi
Il fenomeno della sudorazione eccessiva di alcune zone del corpo come mani, piedi ed ascelle può rappresentare un serio problema di disagio sociale che, spesso, impedisce alla persona che ne soffre di vivere in modo sereno i quotidiani rapporti con gli altri. Il trattamento con tossina botulinica può risolvere efficacemente questo problema.
Trattamenti anti cellulite
Con il termine cellulite si indicano una serie di alterazioni morfologico-tissutali, aventi come manifestazioni comuni: pelle “a buccia d’arancia”, adiposità localizzata, ipotonia muscolare e ristagno di liquidi interstiziali.
Colpisce prevalentemente il sesso femminile con una incidenza stimata attorno all’80-90%. Proprio a causa dell’elevata diffusione, la cellulite è stata per anni sottovalutata e considerata semplice inestetismo.
Oggi la comunità scientifica è concorde nel ritenerla una vera e propria condizione patologica, che va sotto il nome di panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS). La PEFS è un problema prevalentemente femminile per due ragioni: le donne hanno una maggiore percentuale di tessuto adiposo rispetto agli uomini e, aspetto non secondario, è stato dimostrato che gli estrogeni provocano un aumento della permeabilità vascolare con conseguente incremento di ritenzione idrica.
Trattamenti per la caduta dei capelli
Nella pratica clinica è frequente riscontrare una sempre più evidente casistica di problemi legati al cuoio capelluto e alla caduta di capelli.
L’alopecia androgenetica (anche conosciuta come calvizie) è la più diffusa forma di calvizie, al punto che oggi ne soffrono otto uomini su dieci e una donna su quattro. Si tratta di una patologia molto diffusa e le cause possono essere molteplici: genetiche, ormonali, farmacologiche o dettate dal nostro stile di vita. E’ necessario, quindi, indagare sulle cause o sul gruppo di cause che portano a questa problematica, grazie ad una corretta e puntuale diagnosi ad personam genomica, lipidomica e ormonale, in grado di stabilire anche la velocità con cui la patologia si sta evolvendo ed individuare i rimedi che possono contrastare il fenomeno.
Prima di parlare delle metodiche oggi disponibili per contrastare il fenomeno e restituire al cuoio capelluto le condizioni originarie, è utile richiamare alcuni riferimenti di natura biologica. Il capello è costituito da una proteina chiamata “cheratina” prodotta dai follicoli presenti nella cute.
Nel momento in cui i follicoli producono nuovi capelli, quelli già esistenti cadono. In media i capelli crescono di circa 1 centimetro al mese, e mediamente un adulto ha tra 100.000 e 150.000 capelli in testa e ne può perdere fino a centinaia al giorno. Si tratta di una perdita fisiologica, che non comporta un diradamento importante e visibile.
Ogni singolo follicolo ha il suo proprio ciclo di vita sul quale influiscono diversi fattori nel corso del tempo come l’età del soggetto, le patologie, i fattori genetici, l’alimentazione, i farmaci, etc.
La percentuale di crescita e il ciclo del capello con l’invecchiamento tendono a diminuire progressivamente. La situazione diventa patologica e, quindi, bisognosa di attenzione, quando i capelli che cadono non vengono sostituiti dai nuovi, determinando, stempiature o addirittura chiazze di diradamento ben delimitate sul cuoio capelluto.
Si consiglia, dunque, al paziente di non attendere che l’area del cuoio capelluto rimanga diradata completamente: é opportuno sottoporsi ad un’analisi del capello già quando il fusto comincia ad indebolirsi. Più si inizia precocemente la terapia, maggiore sarà il risultato che si potrà ottenere.