ATTREZZATURE MEDICHE
Sistema a scansione luminosa che permette la ricostruzione tridimensionale della schiena attraverso un sistema computerizzato.
PERMETTE DI VALUTARE:
• La forma della schiena nella sua totalità;
• Calcolare l’entità delle curve e delle rotazioni della schiena (cifosi, lordosi, scoliosi);
• Monitorare nel tempo l’evoluzione delle scoliosi, dorsi curvi, iperlordosi.
L’esame può essere ripetuto tutte le volte che si vuole in quanto utilizza un raggio luminoso e non raggi x !!! Per questo motivo è molto utile per monitorare l’accrescimento del bambino.
BAROPODOMETRIA STATICA:
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare punto per punto la pressione esercitata dai piedi al suolo.
PERMETTE DI VALUTARE:
• Forma e tipo di piede (piede cavo, valgo, piatto ecc…)
• Zone di iperappoggio (spesso causa di dolore e callosità)
• Idoneità delle scarpe sportive
• Monitorare nel tempo l’evoluzione dell’appoggio.
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare il baricentro corporeo e i suoi spostamenti.
PERMETTE DI VALUTARE:
• Squilibri del baricentro (anteriore, posteriore, lateralizzato)
• Influenza di occhio, vestibolo, bocca, ecc. sulla postura
• Efficacia di trattamenti posturali
• Evoluzione nel tempo dello spostamento del baricentro
Sistema ottico formato da un gioco di specchi che permette di vedere la forma dell’appoggio del piede.
- ECO ADDOMINALE COMPLETO, SUPERIORE, INFERIORE
- ECO ASCELLARE
- ECO GINOCCHIO
- ECO COLLO
- ECO SPALLA, GOMITO
- ECO MUSCOLARE
- ECO TORACE
- ECO ANCHE
- ECO RENI
- ECO MANI, PIEDI
- ECO PEDIATRICHE
- ECO MAMMELLE
- ECO PELVICA, TRASVAGINALE, OSTETRICA.
Vibra sfrutta la tecnologia ad onde meccano-sonore selettive per trattare in modo non invasivo le patologie muscolari e neuro-muscolari accelerando il recupero funzionale.
Vibra è in grado di:
• migliorare la propriocezione e l’equilibrio posturale
• mantenere ed ottimizzare il tono ed il trofismo muscolare
• aumentare la resistenza fisica
• migliorare la coordinazione muscolare
Grazie all’innovativo sistema Vibra, vengono ridotti e migliorati i tempi di rieducazione del paziente, dimezzando il costo della riabilitazione.
Le vibrazioni a scopo terapeutico vengono impiegate con efficacia nei settori della Medicina Fisica e Riabilitativa, Neurologia, Terapia del dolore, Posturologia, Geriatria, Medicina dello Sport, Fisioterapia, Kinesiologia e Medicina Estetica.
PRESIDI TERAPEUTICI
BITE è un termine diventato di uso comune per indicare una placca, normalmente in resina dura o morbida, da porre tra le due arcate dentarie, al fine di modificarne le relazioni spaziali reciproche, senza modificare in modo permanente i denti e la loro disposizione.
Di regola non sostituisce denti mancanti, ma si aggiunge e si interpone tra quelli preesistenti.
Da comparsa occasionale nella routine delle cure odontoiatriche del passato, è diventato di uso sempre più comune nel trattamento dei disturbi occlusali e posturali.
Attualmente assume un ruolo fondamentale nelle diagnosi e terapie dei disturbi posturali a partenza cranio mandibolare.
Assumendo come criterio il fondamentale comandamento del medico “primum non nocere” si preferisce assicurare il minor danno possibile alle componenti dentali,articolari e muscolari con l’uso di un bite a lungo termine al fine di riequilibrare il sistema cranio-mandibolare e posturale; in seguito, se necessario e sulla base del nuovo equilibrio raggiunto, si potranno effettuare anche i lavori odontoiatrici definitivi (protesi, impianti, ecc…).
La nostra postura è regolata dalle informazioni inviate al cervello dai vari sistemi sensoriali quali occhio, piede ecc…; interagendo con questi sistemi è quindi possibile modificare l’assetto posturale, correggendone gli errori.
Il piede, perciò, prima che organo di movimento, è organo di senso in quanto unica interfaccia tra corpo e suolo:
in esso sono contenuti milioni di sensori chiamati recettori estero-propiocettivi che inviano continuamente al cervello informazioni tattili, pressorie e dolorifiche necessarie per produrre un adattamento posturale.
La SOLETTA PROPRIOCETTIVA sfrutta questa enorme potenzialità sensoriale del piede esercitando piccoli stimoli pressori in punti chiave della pianta del piede.
Tali stimoli vengono somministrati utilizzando piccoli “spessori” (elementi) che vanno da 1 a 3 millimetri e che sono disposti in posizioni ben definite del piede a seconda della correzione che si vuole apportare e delle peculiarità del paziente. Gli elementi non possono superare i 3 millimetri di spessore perché altrimenti verrebbe fornito uno stimolo troppo intenso che il sistema sensoriale del piede non riuscirebbe più a raccogliere.
La posizione strategica in cui vengono collocati gli “spessori” permette di stimolare per via riflessa una determinata CATENA MUSCOLARE (ognuna di esse, come sappiamo, parte dal piede e arriva alla testa!).
Grazie quindi a uno stimolo che parte dal piede, noi possiamo modificare tutto l’assetto posturale attraverso l’attivazione riflessa di specifiche catene muscolari.
Come può uno stimolo così lieve determinare modificazioni così significative?
Perché la postura è un sistema NON LINEARE; non esiste infatti proporzionalità diretta tra stimolo fornito e risposta.
Esempio: Se viene somministrato uno stimolo di intensità pari a 2, il corpo può reagire con una risposta di intensità molto più grande (es. 10) a causa dell’intermediazione del cervello.
Quindi a piccolo stimolo può corrispondere grande modificazione!